tag:blogger.com,1999:blog-21560957970590581082024-03-13T10:02:16.364-07:00Honda 650 Nighthawk Restauro estetico e manuntenzioneBlog di riflessioni e scoperte sul mondo "Honda 650 Nighthawk"...Zioclivehttp://www.blogger.com/profile/13018824340158855836noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-2156095797059058108.post-31644586827265482612020-09-21T03:52:00.004-07:002020-09-21T13:02:02.240-07:00Rimozione degli strati non originali di vernice per il restauro della verniciatura originale Honda<p> Quindi riassumendo la posa originale di vernice alla Honda prevedeva:</p><p><span style="background-color: #fcff01;">STRATI ORIGINALI DA PRESERVARE</span><br /></p><p>- Uno strato di argento a grana grossa,</p><p>- Uno strato di inchiostro</p><p>- Uno strato di trasparente</p><p>per i soli pezzi con adesivi, oltre agli strati di cui sopra vanno aggiunti:</p><p>- gli Adesivi per l'appunto e</p><p>- un ulteriore strato di trasparente.</p><p><span style="background-color: #fcff01;">STRATI SUCCESSIVI DA RIMUOVERE</span> </p><p>aggiunti da un ignoto carrozziere (che per fortuna ha lasciato inalterati gli strati sottostanti):</p><p><span style="background-color: #b6d7a8;">- Uno strato di aggrappante,</span></p><p><span style="background-color: #b6d7a8;">- Uno strato di vernice metallizzata bordeaux,</span></p><p><span style="background-color: #b6d7a8;">- Sovrapposizione di adesivi non originali sui corrispondenti adesivi originali,</span></p><p><span style="background-color: #b6d7a8;">- uno strato abbondante di trasparente.</span></p><p><br /></p><p>L'obiettivo è chiaro, ma come fare per raggiungerlo ?</p><p><br /></p><p>All'inizio ho pensato a varie soluzioni, quella più ovvia è la carteggiatura ma si è rivelata inutile in quanto non è gestibile con tale precisione.</p><p><br /></p><p>Pertanto mi sono ispirato alle tecniche di restauro degli affreschi ricoperti da successivi dipinti spesso meno prestigiosi degli originali.</p><p> Per rimuovere gli strati posticci mi serviva un materiale che non fosse totalmente distruttivo come gli sverniciatori usuali, ma qualcosa di differente che mi desse dei tempi di "esposizione" delle parti da restaurare gestibili...</p><p> </p><p>La soluzione (possiamo anche chiamarlo lampo di genio..) mi è arrivata dalla nautica.</p><p>In nautica viene utilizzato una particolare pasta gelatinosa di origine vegetale che viene pennellata sulle chiglie delle barche al fine di rimuovere vecchi strati di alghe ed anti vegetativi il tutto senza rovinare la chiglia ....</p><p><br /></p><p><span style="background-color: #ffa400;">Acquastrip</span> della ditta Veneziani</p><p><br /></p><p>Forte eh..?!</p><p><br /></p><p>E se funzionasse anche con me... ?</p><p><br /></p><p>Una volta acquistato l'Acquastrip ho dovuto sviluppare un metodo di lavoro:</p><p>individuare delle aree nascoste al fine di effettuare dei test,</p><p>dividere queste aree nascoste in tasselli di aree pari a circa 2 cm quadrati,</p><p>ed iniziare a provare al fine di individuare a temperatura ambiente il tempo di esposizione ottimale ovvero quello che come risultato avrebbe avuto l'ammorbidimento del trasparente non originale e del metallizzato non originale .</p><p>ed ecco la magia...<br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-VDGkM3YxjRA/X2kGmD2PzgI/AAAAAAAAAkA/smsz86y_cDkLP0efK1-fj_WJGf7pLUUZgCLcBGAsYHQ/s2048/DSCN5173.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="480" src="https://1.bp.blogspot.com/-VDGkM3YxjRA/X2kGmD2PzgI/AAAAAAAAAkA/smsz86y_cDkLP0efK1-fj_WJGf7pLUUZgCLcBGAsYHQ/w640-h480/DSCN5173.JPG" width="640" /></a></div><br /><p><br /></p><p><br /></p>Zioclivehttp://www.blogger.com/profile/13018824340158855836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2156095797059058108.post-48118140110010397942020-08-22T10:35:00.009-07:002020-09-21T03:35:15.195-07:00Restauro conservativo della vernice originale a tre strati<p> Ma la cosa più incredible chi io abbia fatto è sverniciare la mia moto....</p><p>Che c'è di tanto strano ?</p><p>Beh... ho <b>tolto lo strato posticcio </b>che era stato dato sopra lo strato originale di vernice data da un carrozziere <b>e riportato alla luce lo strato originale </b>dato dalla Honda salvando : adesivi originali ( non sempre purtroppo), trasparente originale e tutto il resto che c'era sotto...</p><p><br /></p><p>😅</p><p>E' stato facile ? no . lo rifarei ? no . Ma in quel momento l'ho fatto è stata una vera operazione di <b><i>restauro conservativo.</i></b></p><p><br /></p><p>Nei prossimi post proverò a descrivere come ho fatto. <br /></p><p><br /></p><p><span style="background-color: #fcff01;">Le fasi del lavoro</span></p><p>1) Rimozione degli strati posticci posati sopra alla vernice originale.</p><p>2) Carteggiatura fine per eliminare solchi di profondità eccessiva</p><p>3) Lucidatura delle parti con prodotti appositi.</p><p><br /></p>Zioclivehttp://www.blogger.com/profile/13018824340158855836noreply@blogger.com0Roma RM, Italia41.9027835 12.496365534.98633225882412 -5.0817595 48.819234741175876 30.0744905tag:blogger.com,1999:blog-2156095797059058108.post-71936555554809140672018-07-22T10:03:00.001-07:002018-07-22T10:05:39.321-07:00Ritocco a pennelloNonostante il tempo in questo periodo non sia molto, voglio comunque
scrivere qualche riga su come effettuare un piccolo ritocco a pennello e
su come far sparide dalle parti verniciate i graffi (anche quelli
belli grossi) usando dei prodotti "magici".<br />
<br />
Questa idea mi è
venuta poichè nel corso degli ultimi mesi diversi amici mi hanno fatto
la stessa richiesta riguardo a ritocchi e lucidatura pertanto con questa
piccola guida spero di aiutarvi.<br />
<br />
Cosa serve :<br />
- Vernice di ritocco,<br />
- pennelli,<br />
- diluente,<br />
- polish abrasivo,<br />
- tampone per polish,<br />
- panno in microfibra.<br />
<br />
A grandi linee questo è l'elenco della spesa ma tratterò in dettaglio ogni oggetto della lista.<br />
<br />
Arrivare ad un buon risultato <span style="text-shadow: red 1px 1px 1px;">non </span>è facile, ma nemmeno impossibile . <br />
<br />
<br />
<br />
<span style="text-shadow: red 1px 1px 1px;">Premessa</span>: non sono un
esperto di vernici, o di lavori di carrozzeria tutto quello che metto a
disposizione degli altri è frutto dell'esperienza personale e di
consigli ricevuti da amici che metto in buona fede a disposizione di
tutti <br />
<br />
Il primo punto della lista è <span style="text-shadow: red -2px 0 1px;">vernice di ritocco</span>.<br />
Le vernici della nostre moto nella maggior parte dei casi sono vernici a tre strati:<br />
<br />
- metallizzato a grana grossa,<br />
- colore a inchiostro ,<br />
- lucido trasparente .<br />
<br />
Le
meravigliose rifrangenze che sia il rosso candy che il blu empire
regalano sono dovute al fatto che la luce attraversa due strati e si
riflette e rifrange sull'ultimo (il più profondo ovvero quello
metallizzato a grana grossa).<br />
<br />
Perchè ho fatto questa premessa ?<br />
<br />
Perchè i ritocchi disponibili in commercio sono di due tipi:<br />
a 3 strati (argento +colore+ trasparente),<br />
a 2 strati (metallizzato + trasparente).<br />
<br />
Io per ora ho usato solo un ritocco a tre strati .<br />
<br />
Premesso
questo quando compriamo un ritocco a 3 strati dobbiamo chiedere sempre
di che tipo di vernice si tratta, io per il momento ho trovato in
commercio solo due tipi:<br />
- Ritocchi "alla nitro",<br />
- Ritocchi all'acrilica .<br />
<br />
Quando ho comperato il ritocco da Bike Colours Uk <a class="bbc_link" href="http://stores.ebay.co.uk/BIKECOLOURS?_rdc=1" target="_blank">http://stores.ebay.co.uk/BIKECOLOURS?_rdc=1</a>non avevo idea di che tipo di vernice fosse, mi serviva un ritocco e l'ho comprato, punto.<br />
In
seguito sono stato costretto a chiedere di quale tipologia di vernice
si trattasse perchè alla vernice va associato l'apposito diluente.<br />
In
questo caso si trattava di vernice "Nitro", termine gergale tutto
Italiano, che fa riferimento ad un composto chimico (molto, molto
volatile e puzzolente) contenuto nella vernice stressa .<br />
Il termine
Inglese corrispondente sembra essere vernice nitro-cellulosica. O
meglio, una volta contattata la Bike colours mi hanno detto che la
vernice che mi avevano venduto era una vernice "nitro-cellulosica",
pertanto ho preso un diluente alla nitro .<br />
<br />
L'esperienza pratica mi ha confermato poi che vernice e diluente erano compatibili .<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-EC4nAztETMY/W1S3-7DnetI/AAAAAAAAAbg/pRC9fzyll2MwZ1L9rrCzkmTG7-J1_JMkgCLcBGAs/s1600/72.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="300" src="https://1.bp.blogspot.com/-EC4nAztETMY/W1S3-7DnetI/AAAAAAAAAbg/pRC9fzyll2MwZ1L9rrCzkmTG7-J1_JMkgCLcBGAs/s400/72.jpg" width="400" /></a></div>
.<br />
L'esempio che vi porto è il recupero di un bel buco di vernice su un fianchetto.<br />
Però dico anche che a pennello si riesce a lavorare dignitosamente su superifi max <span style="text-shadow: red 1px 1px 1px;">1cm per 1cm</span> per superfici più grandi è meglio usare l'aerografo.<br />
<br />
Si tratta del fianchetto sinistro nella parte centrale della foto si vede un'area dove sono c'è più vernice ma solo plastica.<br />
Nella parte sinistra si intravedono tante piccole aree (di circa 1 o 2 mm quadri) dove si vede la plastica sottostante .<br />
<br />
Naturalmente il lavoro fatto sul fianchetto può effere eseguito anche su un serbatoio.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-NlQNGHks0Qc/W1S4JASkUyI/AAAAAAAAAbk/wT__mh9kys8AyxzERS6EH4wQujebRWALwCLcBGAs/s1600/74.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="480" src="https://4.bp.blogspot.com/-NlQNGHks0Qc/W1S4JASkUyI/AAAAAAAAAbk/wT__mh9kys8AyxzERS6EH4wQujebRWALwCLcBGAs/s640/74.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Andiamo avanti..<br />
Cominciamo con la stesura dell'argento, io ho proceduto nel seguente modo:<br />
-
Agitare bene ed a lungo il flacone contenente il colore argento a grana
grossa, aprirlo e mettere due o 3 gocce di vernice in un tappo di
plastica.<br />
<br />
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-zfXHkiYOSiA/W1S4XJy4dlI/AAAAAAAAAbw/iqlx3Qe2hu8ZtPdv9L_2LYfDXM_a53vFwCLcBGAs/s1600/76.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-zfXHkiYOSiA/W1S4XJy4dlI/AAAAAAAAAbw/iqlx3Qe2hu8ZtPdv9L_2LYfDXM_a53vFwCLcBGAs/s320/76.jpg" width="320" /></a><br />
A questo punto con il pennellino da modellista, stendere una buona dose di argento all'interno dell'area rovinata.<br />
Procedete
sempre in una direzione, per esempio cominciate dall'angolo a sinistra
in alto per finire all'angolo a destra in basso.<br />
I quarzi nono devono "strusciare" sulla superficie ma devono un pochino galleggiare su uno strato di diluente.<br />
Dopo aver steso lo strato non toccate nulla e fare asciugare per bene.<br />
<br />
In generale ho notato che più strati di argento si mettono e più si fa casino, è molto coprente ed uno strato può bastare .<br />
<br />
Nella
parte sinistra/bassa della foto con il fianchetto si nota che a questo
punto i dettagli delle parti rovinare risultano messe in evidenza per
mezzo della vernice argentata.<br />
<br />
Cercate di rimanere all'interno
dei bordi, su questo tipo di lavoro non ci sono molti consigli da dare è
questione di "averci la mano" o no, punto.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-bk3MaQvKGLI/W1S4XeejbOI/AAAAAAAAAb4/gGfz6-CUTCsce0c3sRRq3wlHvZKSQyKvwCLcBGAs/s1600/78.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="480" src="https://2.bp.blogspot.com/-bk3MaQvKGLI/W1S4XeejbOI/AAAAAAAAAb4/gGfz6-CUTCsce0c3sRRq3wlHvZKSQyKvwCLcBGAs/s640/78.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
L'ultima fase prevede la stesura del colore ( detto inchiostro).</div>
Non è coprente e la sua tonalità finale è data dalla quantità di colore che viene stesa .<br />
<br />
I migliori risultati li ho ottenuti nel seguente modo.<br />
<span style="text-shadow: red 1px 1px 1px;"><br />Stesura de primo strato di colore</span><br />
<br />
versate qualche goccia di inchiostro in un tappo di plastica, con un pennello fine stendete un primo strato sopra l'argento.<br />
<br />
Se l'inchiostro tende a seccare, non insistete altrimenti si formeranno delle spiacevolo striature.<br />
<br />
Se la vernice in vostro possesso risulta troppo "pastosa" aggiungete qualche goccia di diluente .<br />
<br />
Attendere la perfetta e completa asciugatura.<br />
<br />
<span style="text-shadow: red 1px 1px 1px;">Stesura del secondo strato di colore </span><br />
<br />
Alla
fine del lavoro di ritocco sarà utile levigare il ritocco con della
pasta abrasiva o meglio con un polish abrasivo, pertanto se non
attuerete la "Magia alla Silvan" ai bordi del ritocco riapparirà
l'argento.<br />
<br />
In teoria gli strati da dare sarebbero:<br />
- argento<br />
- inchiostro<br />
- trasparente.<br />
<br />
Il
ritocco però nella stesura dei materiali non è mai perfetto pertanto il
passaggio con la pasta abrasiva può portare via in alcune zone il
colore ad inchiostro oppure lo può schiarire, per ovviare a questo
inconveniente io ho avuto degli otttimi risultati agendo nel seguente
modo.<br />
<br />
Realizzate il seguente mix <span style="text-shadow: red 1px 1px 1px;">3</span> parti (gocce) di colore <span style="text-shadow: red 1px 1px 1px;">2</span> parti di trasparente mescolate bene il tutto .<br />
<br />
Dopo
aver realizzato il mix datene uno strato corposo sul precedente strato
di inchiostro avendo cura di non lasciare nessuna parte del ritocco
scoperta.<br />
<br />
Attendete la totale e completa essiccatura (almeno 24h) e lucidate .<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-N8iQEy82NBY/W1S4YF_s90I/AAAAAAAAAb8/s7Fs3ZnPA8ozSRdvOwvV2wFFNydKT-VIQCLcBGAs/s1600/80.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="480" src="https://3.bp.blogspot.com/-N8iQEy82NBY/W1S4YF_s90I/AAAAAAAAAb8/s7Fs3ZnPA8ozSRdvOwvV2wFFNydKT-VIQCLcBGAs/s640/80.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Zioclivehttp://www.blogger.com/profile/13018824340158855836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2156095797059058108.post-25097563771019095052018-07-22T09:52:00.001-07:002018-07-22T09:52:16.087-07:00In questo post illustrerò come effettuare una revisione completa del
sensore del pieno/vuoto che è montato all'interno de serbatoio.<br />
<br />
Il
momento ideale per effettuare questa revisione è durante la pulizia
interna del serbatoio con eventuale trattamento alla tankerite (o
simili); in seguito comprenderete il perchè.<br />
<br />
Premessa:<br />
La
presente guida è attuabile se il vostro sensore mostra un comportamento
casuale ed erratico ma che elettricamente e meccanicamente sia integro.<br />
<br />
Partiamo dal presupposto che abbiamo smontato il nostro sensore e che si presenti cosi:<br />
<br />
<br />
Il
principio di funzionamento è semplice, una linguetta in rame a seconda
di quanta benzina è presente ne serbatoio si muove lugo le spire di un
reostato mossa dal galleggiante.<br />
Il reostato altro non è che un pò di filo resistivo arrotolato attorno ad un pezzetto di materiale non conduttivo.<br />
Se
c'è poca benzina dal sensore il reostato manda valori di resitenza
intorno a 5-10 ohm se invece c'è il pieno manda valori intorno ai
100-110 ohm.<br />
Per tutte le quantità intermedie di benzina il reostato invia (o dovrebbe ) valori intermedi: 20- 30 - 40 - 50 etc. etc.<br />
<br />
Con
il tempo accade che le spire del reostato non rimangano ben ordinate
sulla base di avvoglimento ma si "ammucchiano" un pò di qua e un po di
la .<br />
Inoltre la linguetta con il tempo perde elasticità e tocca
sempre meno le spire del reostato, in più muovendosi e strusciando sulle
spire tende a consumarsi in un punto ben preciso.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-H66G1LWdKIA/W1S1GQ5b-KI/AAAAAAAAAao/m02ohpK8u3g8WNwGXmvJSMhG5GfuHKQIwCLcBGAs/s1600/47.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="767" data-original-width="1366" height="179" src="https://4.bp.blogspot.com/-H66G1LWdKIA/W1S1GQ5b-KI/AAAAAAAAAao/m02ohpK8u3g8WNwGXmvJSMhG5GfuHKQIwCLcBGAs/s320/47.jpg" width="320" /></a></div>
La prima operazione da effettuare è :alzare delicatamente le linguette
che chiudono l'accesso al reostato e dare un'occhiata a come si presenta
la situazione dentro.<br /><br />Con l'aiuto di una chiave inglese
dell'apposita misura, ruotate la linguetta (tenendo fermo il
galleggiante) di 180 gradi rispetto al pollice che vedete in foto , o se
volete ruotatela di 180 gradi rispetto alla posizione di "mezzo pieno".<br /><br />Come vedete dalla foto ho bloccato il movimento del galleggiante con un pezzo di nastro carta.<br /><br />Nella
foto allegata la linguetta è ruotata di soli 90 gradi ma
successivamente l'ho ruotata di altri 90 gradi, pertanto immaginatela
ruotata di 180 gradi.<br /><br />Come vedete dalla foto, le spire che non
sono fissate sulla basetta ma solo avvolte attorno ad essa, perdono la
regolarità con cui sono state avvolte all'inizio.<br />Questo comporta che la lettura sul cruscotto diverrà grossolana.<br />Pertanto
con molta pazienza e delicatezza dovete cercare, aiutandovi con un
vecchio spazzolino da denti o simili, di muovere le spire fino a
distribuire , per quanto possibile, equamente sulla basetta e fino a che
risultano alla stessa distanza l'una dall'altra.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-MGOU0kJSEh4/W1S1QNpQpnI/AAAAAAAAAas/hIxjcoG6N9kqRxPLGWqg3PLOwnpSY89JwCLcBGAs/s1600/49.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="431" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-MGOU0kJSEh4/W1S1QNpQpnI/AAAAAAAAAas/hIxjcoG6N9kqRxPLGWqg3PLOwnpSY89JwCLcBGAs/s320/49.jpg" width="179" /></a></div>
<br />
<br />
In questa foto noterete che ho cercato di "aggiustare" un pò la distribuzione delle spire.<br /><br />Se
le spire non vengono in qualche modo bloccate sulla barretta di
avvolgimento dopo poche escursioni dell'astina di contatto saranno
nuovamente mal distribuite.<br />Pertanto vanno in qualche modo incollate
in modo tale che consentano il contatto "spire-astina" e che il tutto
resista alla benzina del serbatoio.<br /><br />Ho pensato di usare una colla
epossidica tipo la tankerite, ecco perchè questa procedura andrebbe
idealmente effettuata durante il trattamento con la tankerite.<br />Infatti con una minima parte di colla epossidica avanzata dal trattamento del serbatoio è possibile effettuare questa modifica.<br /><br />Prima
di mettere la tankerite (o la colla epossidica) sulle spire è opportuno
mascherare con un pezzo di nastro carta la zona dove l'astina di
contatto struscia sulle spire.<br /><br />3 millimetri di maschera vanno bene<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-5kqUbeNtCfM/W1S1cTx-htI/AAAAAAAAAaw/vbJK2UjrqVwXBazKKB2oqiMY8T3FbsSwgCLcBGAs/s1600/53.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="767" data-original-width="1366" height="179" src="https://4.bp.blogspot.com/-5kqUbeNtCfM/W1S1cTx-htI/AAAAAAAAAaw/vbJK2UjrqVwXBazKKB2oqiMY8T3FbsSwgCLcBGAs/s320/53.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-ItzLD_j2NPs/W1S1cYh0uBI/AAAAAAAAAa0/cGeTbl36cnMs7g5dd-wiji4HxqFj2EEZQCLcBGAs/s1600/55.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="767" data-original-width="1366" height="179" src="https://1.bp.blogspot.com/-ItzLD_j2NPs/W1S1cYh0uBI/AAAAAAAAAa0/cGeTbl36cnMs7g5dd-wiji4HxqFj2EEZQCLcBGAs/s320/55.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
A questo punto impasto un pò di colla e la distribuisco sulle spire con un pennellino.<br /><br />La lascio seccare un pò e poi tolgo il nastro carta (la completa essiccazione si ottiene dopo minimo 24 ore).<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-UkvIgRX2t94/W1S1sAbSsvI/AAAAAAAAAbA/7t1CsVeE81wgPnVa5IusUvCAQ8k0WnUVwCLcBGAs/s1600/57.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="431" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-UkvIgRX2t94/W1S1sAbSsvI/AAAAAAAAAbA/7t1CsVeE81wgPnVa5IusUvCAQ8k0WnUVwCLcBGAs/s320/57.jpg" width="179" /></a></div>
<br />
<div class="post">
<div class="inner" id="msg_55">
Ora dobbiamo risolvere un altro problema <img alt=":(" class="smiley" src="http://www.hawkfriend.it/forum/Smileys/default/sad.gif" title="Triste" /> .<br /><br />A
forza di fare attrito strusciando la linguetta si consuma, questo
comporta che il contatto con le spire diventerà minore e più casuale .<br /><br />Io ho optato per una piccola saldatura in stagno (un piccola quantità) che ripristinasse la quantità di rame mancante.<br /><br />Nelle due foto seguenti si intravede la linguetta prima e dopo il trattamento.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-a2dRXzcYsSw/W1S1--0pD4I/AAAAAAAAAbQ/4-OclRNBih0P-cfR7jJm4OKd0YxO86QuwCLcBGAs/s1600/59.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="254" data-original-width="272" src="https://4.bp.blogspot.com/-a2dRXzcYsSw/W1S1--0pD4I/AAAAAAAAAbQ/4-OclRNBih0P-cfR7jJm4OKd0YxO86QuwCLcBGAs/s1600/59.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-UHRv4l33O6E/W1S1-1LP_jI/AAAAAAAAAbM/8kAfqKFfTuoPtjHBVinvf1YK0rY_pU33gCLcBGAs/s1600/61.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="308" data-original-width="388" height="254" src="https://2.bp.blogspot.com/-UHRv4l33O6E/W1S1-1LP_jI/AAAAAAAAAbM/8kAfqKFfTuoPtjHBVinvf1YK0rY_pU33gCLcBGAs/s320/61.jpg" width="320" /></a></div>
A questo punto ho dato una bella piegata alla linguetta per migliorare la sua pressione di contatto sulle spire,.<br /><br />Ho
riportato la linguetta sulla posizione iniziale ruotandola in senso
contrario rispetto a quello che avevo fatto all'inizio, ho richiuso
tutto ed ho attaccato il tester per verificare la lettura .<br /><br />Mi è sembrata molto più precisa e costante, meno casuale e grossolana .<br /><br />Di più per migliorare il sensore credo non si possa fare.<br /><br />Bye <img alt=":D" class="smiley" src="http://www.hawkfriend.it/forum/Smileys/default/cheesy.gif" title="Felice" /><div class="inner" id="msg_55">
</div>
<div class="inner" id="msg_55">
<br /></div>
</div>
Zioclivehttp://www.blogger.com/profile/13018824340158855836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2156095797059058108.post-86967512544750876962014-09-09T04:04:00.002-07:002014-09-09T04:05:05.724-07:00Cambio dell'olio motore <h3 class="post-title entry-title" itemprop="name">
</h3>
<div class="post-header">
</div>
<b>PREMESSA :<br />Gli
appunti lasciati su
questo blog, sono informali e sono scritti in buona fede ritenendo che
siano corretti; pertanto chiunque li utilizzi lo fa a suo rischio e
pericolo liberando l'autore del post ed il gestore del sito da ogni
responsabilità . Se non siete sicuri di ciò che fate portare la vostra
moto da
un meccanico. <br /><br />Procedura corretta per il cambio dell'olio motore</b><br />
<br />
Per prima cosa definiamo una procedura per controllare il livello dell'olio motore.<br />
<br />
<b>Procedura di controllo del livello dell'olio motore</b> (da Manuale Honda e Clymer)<br />
<br />
1) posizionare
la moto sul cavalletto centrale,<br />
2) accendere
il motore e farlo girare per circa 5 minuti,<br />
3) spegnere
il motore ed attendere circa 5 minuti,<br />
4) svitale
l’astina di controllo dell’olio pulirla, quindi appoggiarla nel suo vano
(senza avvitarla) estrarla di nuovo e
verificare che il livello dell’olio sia compreso tra il livello minimo e quello
massimo.<br />
5) Aggiungere olio motore fino a che il livello sia a 2-3
millimetri dal massimo (in questo modo sarete sicuri di non fare
overfill)<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-yGqM5ZgIylA/VA6230EFGyI/AAAAAAAAAP8/FVniBkOgaU8/s1600/blog_014.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-yGqM5ZgIylA/VA6230EFGyI/AAAAAAAAAP8/FVniBkOgaU8/s1600/blog_014.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Posizionare la moto sul cavalletto centrale avendo cura che stazioni su di un superficie in piano.<br />
Consiglio
di porre al sul pavimento una copertura in plastica ( una vecchia
tovaglia da cucina va bene), per quanta attenzione farete qualche goccia
d'olio andrà "dove dice lei" ovvero per terra.<br />
Accendere il motore e farlo girare per almeno 5 minuti, (in alternativa un breve giro in moto può essere sufficiente).<br />
Osservando la parte inferiore della moto noterete un grosso dado:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-6tZYaDg26LA/VA63Q3ZjKDI/AAAAAAAAAQE/D5Gz6UW3Ues/s1600/DSCN5270.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-6tZYaDg26LA/VA63Q3ZjKDI/AAAAAAAAAQE/D5Gz6UW3Ues/s1600/DSCN5270.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
Mettete
un contenitore adatto a raccogliere almeno 3,5 litri di olio, una
tanica dell'acqua distillata opportunamente modificata può fare al caso
vostro.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-A2k4KHyvyy4/VA63qiBWWQI/AAAAAAAAAQM/IHV8fyk-DfQ/s1600/DSCN5269.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-A2k4KHyvyy4/VA63qiBWWQI/AAAAAAAAAQM/IHV8fyk-DfQ/s1600/DSCN5269.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
Usando una chiave inglese da 16mm ruotare in senso antiorario il dado di scolo <br />
dell'olio, fino a quando non sarà completamente svitato.<br />
<br />
<b>ATTENZIONE: l'olio potrebbe essere molto caldo .</b><br />
<br />
A questo punto l'olio comincerà ad uscire dalla coppa dell'olio e finirà nella tanica.<br />
Lasciate colare per bene l'olio motore per almeno 20 minuti, naturalmente più lo lasciate colare meglio sarà .<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-tAZikmb3Elg/VA636phSZzI/AAAAAAAAAQs/-sq0tYYJXHk/s1600/DSCN5271.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-tAZikmb3Elg/VA636phSZzI/AAAAAAAAAQs/-sq0tYYJXHk/s1600/DSCN5271.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
Quando riterrete che tutto l'olio
motorie sia scolato, prendete il dado di scolo (92800-12000) ed un
rondella in alluminio (94109-12000) .<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-ynRkZJMKnZU/VA64Axv7OCI/AAAAAAAAAQ0/FFU-ErqXz5E/s1600/DSCN5272.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-ynRkZJMKnZU/VA64Axv7OCI/AAAAAAAAAQ0/FFU-ErqXz5E/s1600/DSCN5272.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<br />
In generale ogni 10 anni è consigliabile sostituire il dado di scolo.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-q6X_AxMBtoU/VA64Hbe-FZI/AAAAAAAAAQ8/hZV4YY7IXBk/s1600/DSCN5274.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-q6X_AxMBtoU/VA64Hbe-FZI/AAAAAAAAAQ8/hZV4YY7IXBk/s1600/DSCN5274.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Dopo aver alloggiato la rondella sulla filettatura del dado avvitate il dado di scolo a mano fino in fondo; avvitandolo <b>a mano</b>
eviterete il rischio di rovinare la filettatura della coppa dell'olio
(in fondo se state leggendo questa guida si presume che siate alle prime
armi ) .</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-GbytIocpExY/VA64LBTRPXI/AAAAAAAAARE/v2oZC29P4N0/s1600/DSCN5275.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-GbytIocpExY/VA64LBTRPXI/AAAAAAAAARE/v2oZC29P4N0/s1600/DSCN5275.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
Stringere
il dado di s<span style="font-family: inherit;">colo utilizza</span>ndo una chiave dinamometrica fino a
raggiungere una coppia di torsione di circa 30 Nm (meno se il dado è
vecchio e stravecchio) .<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-Gm8wfXhjREI/VA64Q2dxMvI/AAAAAAAAARM/p96aPD8fVXw/s1600/DSCN5276.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-Gm8wfXhjREI/VA64Q2dxMvI/AAAAAAAAARM/p96aPD8fVXw/s1600/DSCN5276.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<b>Sostituzione del filtro dell'olio</b> (15410426010 )<br />
<br />
Arrivati a questo punto dobbiamo procedere alla sostituzione del filtro olio.<br />
Spostare
il contenitore dell'olio esausto in avanti, in modo tale che durante la
fase di sostituzione del filtro riesca catturare l'olio contenuto nella
scatola del filtro.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-hcpTHdHeWtY/VA64ZIJE7pI/AAAAAAAAARU/nIycd0sYvPE/s1600/DSCN5277.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-hcpTHdHeWtY/VA64ZIJE7pI/AAAAAAAAARU/nIycd0sYvPE/s1600/DSCN5277.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
Allentate il
dado che serra la scatola-filtro alla moto, un ulteriore quantità d'olio
motore comincerà ad uscire, attendete fino a quando non smetterà di
colare.<br />
Dopo aver allentato completamente il bullone del filtro olio
tirare verso l'anteriore della moto il complesso bullone-scatola filtro
sino a quando si staccherà.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-G-DqH703tQs/VA64be_i3-I/AAAAAAAAARc/why2-iywyQk/s1600/DSCN5278.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-G-DqH703tQs/VA64be_i3-I/AAAAAAAAARc/why2-iywyQk/s1600/DSCN5278.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
Separate le varie parti del blocco bullone-scatola filtro olio:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-zWRDSBKw6ok/VA64hGJL3dI/AAAAAAAAARk/sryw4Y3-z54/s1600/DSCN5279.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-zWRDSBKw6ok/VA64hGJL3dI/AAAAAAAAARk/sryw4Y3-z54/s1600/DSCN5279.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Di solito comprando il filtro (15410426010 ) vengono forniti i due o-ring di ricambio: uno grande ed uno più picco.<br />
<br />
Quello piccolo va a sostituire l'o-ring che si trova posto sul dado-filtro:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-KCdMeW4uClM/VA64txDm6WI/AAAAAAAAAR0/HLCIj32b6EY/s1600/DSCN5281.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-KCdMeW4uClM/VA64txDm6WI/AAAAAAAAAR0/HLCIj32b6EY/s1600/DSCN5281.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
mentre quello più grande va a sostituire quello che si trova sulla
scatola- filtro; prima di metterli nelle loro sedi lubrificate le parti
con olio-motore.<br />
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-X4WLTgujw3M/VA64wWRxInI/AAAAAAAAAR8/B0p2bJNuTPM/s1600/DSCN5282.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-X4WLTgujw3M/VA64wWRxInI/AAAAAAAAAR8/B0p2bJNuTPM/s1600/DSCN5282.JPG" height="240" width="320" /></a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-3cC9SgmKdTM/VA641Rhr5_I/AAAAAAAAASE/QdsfPA5LKzA/s1600/DSCN5283.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-3cC9SgmKdTM/VA641Rhr5_I/AAAAAAAAASE/QdsfPA5LKzA/s1600/DSCN5283.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Bagnate anche il nuovo filtro con una bella doccia di olio motore:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-E_Am7aSASIA/VA648UM8E0I/AAAAAAAAASM/-XY2fTwFBrc/s1600/DSCN5284.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-E_Am7aSASIA/VA648UM8E0I/AAAAAAAAASM/-XY2fTwFBrc/s1600/DSCN5284.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
Riassemblate le varie parti aiutatevi per rimontarle nel corretto ordine con il seguente schema:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-movScMXzOWI/VA67s7y4qBI/AAAAAAAAAS0/HXmlf68WlIs/s1600/blog.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-movScMXzOWI/VA67s7y4qBI/AAAAAAAAAS0/HXmlf68WlIs/s1600/blog.png" height="213" width="320" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-tpz4s6SRwuA/VA65KbIYCYI/AAAAAAAAASs/yiU2oS4cJhg/s1600/DSCN5287.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-tpz4s6SRwuA/VA65KbIYCYI/AAAAAAAAASs/yiU2oS4cJhg/s1600/DSCN5287.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Dopo aver inserito anche il nuovo filtro, rimontate tutto il blocco
dado-scatola-filtro olio motore e stringete il dado-filtro fino ad una
coppia di torsione di 28-30 Nm.<br />
<br />
Avendo cura di avvitare fin quando possibile <b>a mano</b> .<br />
<br />
Nel
rimontare il blocco dado-filtro scatola dell'olio motore notare che
essa ha un "lato alto" ovvero un lato da mettere in su, un aletta della
scatola filtro andrà ad inserirsi perfettamente sul motore ed impedirà
alla scatola-filtro di girare mentre stringerete il dado-filtro.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-8inQacNhYzM/VA68CrRMn1I/AAAAAAAAAS8/eNSrZBlRcX0/s1600/blog_016.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-8inQacNhYzM/VA68CrRMn1I/AAAAAAAAAS8/eNSrZBlRcX0/s1600/blog_016.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
A questo punto se avete rimontato il tutto e stretto secondo le specifiche dovete mettere nel motore l'olio nuovo.<br />
<br />
Versate
circa 2,5 litri di olio motore (in questa sede non parliamo del tipo di
olio l'importante è che sia un buon olio motore ) e procedete ad una
verifica del livello dell'olio secondo quanto detto all'inizio
dell'articolo.<br />
<br />
Verificate il livello dell'olio motore ed
aggiungetene fino a raggiungere il livello previsto e comunque mai per
un totale maggiore di 3 litri.<br />
<br />
Procedete nuovamente ad un controllo del livello dell'olio e controllate che non vi siano perdite.<br />
<br />
<br />
<br />
<b>ATTENZIONE<br />L'olio
motore esausto va smaltito secondo quanto previsto per legge, smaltirlo
illegalmente oltre ad essere un reato è un gesto moralmente
deprecabile.</b><br />
<br />
Se non doveste ricordalo andate a leggere cosa c'è scritto sul serbatoio della vostra Honda Nighthawk: <b>PRESERVE NATURE</b> .
Zioclivehttp://www.blogger.com/profile/13018824340158855836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2156095797059058108.post-33210526392300297222013-12-11T12:13:00.000-08:002013-12-12T12:13:12.763-08:00DecalsSiete sicuri che i decals commerciali siano come quelli realizzati dalla Honda ?<br />
<br />
Io non credo.<br />
<br />
Per confrontare i decals commerciali con quelli originali dobbiamo considerare le seguenti caratteristiche:<br />
<br />
- disegno,<br />
- colori,<br />
- dimensioni.<br />
<br />
Decals dei fianchetti laterali <br />
Il disegno degli adesivi commerciali è tutto sommato simile quindi ok per quanto riguarda il disegno ci siamo.<br />
<br />
Disegno OK<br />
Colori<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-y-2z8DoJ9E4/UqoYhm2CPBI/AAAAAAAAAK8/JMeSo7_idrw/s1600/DSCN5159.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-y-2z8DoJ9E4/UqoYhm2CPBI/AAAAAAAAAK8/JMeSo7_idrw/s400/DSCN5159.JPG" width="400" /></a></div>
Se guardate attentemente sotto gli adesivi commerciali si intravedono quelli originali ...<br />
<br />
I colori degli adesivi originali oltre al bianco, al nero ed al rosso hanno una serie di sfumature in grigio iridescente metallizzato.<br />
Gli adesivi commerciali hanno del semplice colore grigio non c'e iridescenza e non c'è il metallizzato.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-plROTMRr2mU/UqoYmAZhrYI/AAAAAAAAALE/LFICPzfzwL4/s1600/DSCN5155.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-plROTMRr2mU/UqoYmAZhrYI/AAAAAAAAALE/LFICPzfzwL4/s400/DSCN5155.JPG" width="400" /></a></div>
Colori KO<br />
<br />
dimesioni<br />
I decals commercial sono leggermente più piccoli di quelli commerciali ma tutto sommato ci siamo.<br />
<br />
Dimensioni OK<br />
<br />
Ci sono degli adesivi commerciali identici in tutto e per tutto agli originali ?<br />
<br />
Sì ci sono posso assicurarvi che i decals prodotti da <a href="http://www.cbdecals.afegraphics.com/%E2%80%8E"><cite class="vurls">www.<b>cbdecals</b>.afegraphics.com/ </cite></a><cite class="vurls"></cite> <br />
sono perfetti.<br />
<br />
<br />Zioclivehttp://www.blogger.com/profile/13018824340158855836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2156095797059058108.post-32230094866872144152013-12-09T08:10:00.001-08:002013-12-10T13:32:38.109-08:00Originale ... forse...Come ho già detto, una moto cosi come il semplice ricambio acquistato modificano il loro pregio ed anche il loro prezzo se sono originali.<br />
<br />
<br />
Gli acquirenti alle prime armi non sono in grado di capire se una parte di ricambio è originale o meno, possiamo comunque ricevere aiuto da alcuni particolari .<br />
<br />
Come riconoscere se un ricambio è originale o no :<br />
<br />
Per quanto riguarda la vernice, una vernice a tre strati offre alla vista una profondità superiore alla normale vernice metallizzata.<br />
L'enorme effetto di rifrazione determina una grossa variazione in saturazione del colore e nell' intensità luminosa .<br />
<br />
Esempio nr. 1 : Fianchetto sinistro originale.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-onXUMXKJtHA/UqXrQpKE_fI/AAAAAAAAAKc/SbmxUOi3KuQ/s1600/fianco+sx+orig.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="371" src="http://4.bp.blogspot.com/-onXUMXKJtHA/UqXrQpKE_fI/AAAAAAAAAKc/SbmxUOi3KuQ/s640/fianco+sx+orig.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Osservate la differenza di colore dal rosso vivo al rosso scuro in funzione della diversa rifrazione della luce.<br />
Questo è un prodotto originale .<br />
<br />
<br />
Adesso osservate questo :<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-yOeB2_eH8v4/UqX7ZFmGwMI/AAAAAAAAAKs/Non2HdYdPj8/s1600/honda+650+nighthawk+left+side+cover+not+original.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="297" src="http://4.bp.blogspot.com/-yOeB2_eH8v4/UqX7ZFmGwMI/AAAAAAAAAKs/Non2HdYdPj8/s640/honda+650+nighthawk+left+side+cover+not+original.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Honda 650 nighthawk left side cover<br />
<br />
Tralasciamo le differenze della tonalità, in questo caso il colore appare più compatto, privo rispetto all'altro della profondità data dalla rifrazione della luce che attraversa i tre strati di vernice, in questo caso c'e solo il trasparente ed il metallizzato.<br />
<br />
Il secondo fianchetto mostrato non è originale (la foto è stata effettuata prima di sottoporlo al Motorbike's Paint Restoring) .<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Zioclivehttp://www.blogger.com/profile/13018824340158855836noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2156095797059058108.post-71748352328242918732013-12-07T05:52:00.003-08:002013-12-09T12:36:24.994-08:00<span style="font-size: xx-small;">PREMESSA :Gli appunti lasciati su
questo blog, sono informali, scritti in buona fede partendo dal presupposto che
siano corretti; pertanto chiunque li utilizzi, lo fa a suo rischio e
pericolo, scagionando l'autore da ogni responsabilità su eventuali danni derivati dall'uso degli stessi. Se non siete sicuri di ciò che fate portare la vostra moto da
un professionista.</span> <br />
<br />
Seguimi nell'affascinante avventura del "Paint Restoring", un'avventura che fin'ora nessuno ha mai avuto il coraggio affrontare.<br />
Vuoi sapere come e quando nasce il Paint Restoring dai un'occhiata qui: <br />
<a href="http://cb650sc.blogspot.it/p/candy-glory-red-gioia-e-dolori.html" target="_blank">Candy Glory Red</a><br />
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Che cosa è il Motorbike's Paint Restoring?<br />
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è un insieme di tecniche, in grado di rimuovere uno o più strati di vernice da vetroresina o metallo, senza danneggiare lo strato di vernice sottostante.<br />
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è facile ?<br />
Direi ... non troppo facile .<br />
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è migliore di una riverniciatura classica ?<br />
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Con il "motorbike's paint restoring" renderete di nuovo visibile la vernice originale della moto, <i><b>con tutti i suoi pregi ed i suoi difetti</b></i>.<br />
Ma se lo strato di vernice originale è in buono stato, potrete trasformare la vostra moto da una "<b>pessima moto restaurata</b>" (nel mio caso) ad una "<b>buona moto conservata</b>"...<br />
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Di quali materiali ho bisogno per effettuare il Paint Restoring ?<br />
Servono diversi utensili e materiali, la maggior parte possono essere trovati un un buon ferramenta.<br />
Scopriremo insieme i materiali da utilizzare nel paint restoring durante la restaurazione.<br />
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P.S. U.S. and European Friend's comments are welcomed !Zioclivehttp://www.blogger.com/profile/13018824340158855836noreply@blogger.com0